GIOVEDI' SANTO - Processione del Cristo orante nel Getsemani

Contemporaneamente alla istituzione della Confraternita del SS. Cuore di Maria e di S. Giuseppe (1887) ebbe inizio la processione di visita ai Sepolcri del Giovedì Santo.
Per la verità, dalla lettura di alcuni documenti e verbali della congregazione, si evincerebbe che, già prima della fondazione della Confraternita, questa processione aveva luogo (evidentemente ad iniziativa del precedente sodalizio).
Viene portata in processione una statua del Cristo orante nel Getsemani e i confratelli vi partecipano col tradizionale cappuccio (a capo coperto), con veste di colore bianco e con cingolo viola.
L'orario è fissato subito dopo la celebrazione della messa «In Coena Domini ».
Fino a qualche anno fa la processione dei «Giuseppini», ad anni alterni visitava anche i Sepolcri di Sorrento o di Piano di Sorrento, ma essendo questa circostanza motivo di rivalità e discussioni (che si verificavano a causa delle precedenze) con altre confraternite, per effetto di un decreto della Curia diocesana, il percorso è attualmente limitato al comune di Sant'Agnello e perciò, la processione visita solamente i Sepolcri cittadini dell'Addolorata, dei Cappuccini e della chiesa parrocchiale.
Anche l'itinerario ha subito delle variazioni, in quanto per la nuova sistemazione delle strade cittadine, per il crearsi di nuovi rioni, agli stretti vicoli, in buona parte, sono stati sostituite vie più larghe.
Questo particolare, se ha tolto quella antica e fascinosa suggestione, ha però, offerto la possibilità di una migliore e più efficace organizzazione.
Questa continuità nella fede e nella devozione, nelle quali anche la Confraternita del SS. Cuore di Maria e di S. Giuseppe offre il suo contributo, è «un'autentica e naturale poesia» alla Passione di Cristo ed alla Pasqua.


GALLERIA FOTOGRAFICA


- Testo a cura del dott. Francesco Stanzione, sulla base di informazioni tratte dal sito http://www.sorrentoinfo.com.
- Foto a cura di Gaetano Astarita (2008).